Dopo oltre sette mesi di assenza trascorsi a casa tra lockdown e vacanze, la campanella è tornata a suonare nelle scuole di molte regioni italiane: gli studenti italiani sono pronti a cominciare un nuovo anno scolastico.
Molti sono, tuttavia, i dubbi e gli interrogativi che le famiglie si pongono: che anno sarà? E che ruolo avrà la didattica a distanza in questa ripartenza?
Nell’intervista curata da Francesca Gorini (Giornalista, Ufficio Stampa Cnr), Rosa Bottino - Dirigente di Ricerca emerita e per oltre 11 anni Direttore dell’Istituto per le Tecnologie Didattiche (ITD) del Consiglio Nazionale delle Ricerche - spiega come il mondo della scuola italiana dovrà passare dalla didattica a distanza (Dad) a un modello di didattica digitale integrata (Ddi), in cui vengano ripensati spazi, contenuti e metodologie. Il successo di questo modello non potrà prescindere da due fattori essenziali: la capacità di eseguire una programmazione accurata e la formazione approfondita del corpo docente.