La ricerca in campo archeologico condotta attraverso lo scavo, l’analisi, la catalogazione e la valorizzazione dei resti umani vanta una lunga tradizione di studi alla quale corrisponde un’ampia e articolata bibliografia. Tuttavia, per quanto concerne la riflessione incentrata sugli aspetti etici e deontologici correlati al trattamento di reperti umani antichi, la letteratura risulta ancora esigua e la discussione scientifica meritevole di nuovi approfondimenti.
In quest’ottica la Commissione per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del CNR, attraverso il supporto scientifico e logistico del Centro Interdipartimentale omonimo, ha avviato uno studio preliminare alla redazione di un documento di orientamento etico deontologico per i ricercatori, tecnologi e tecnici del CNR che si trovino a trattare, nel corso delle proprie attività di ricerca, materiale biologico antico di origine umana.

Altre istituzioni e organizzazioni - italiane e internazionali - hanno avviato, per i rispettivi ambiti di competenza, riflessioni in questa direzione. Il workshop ha riunito esperienze multidisciplinari al fine di mettere a confronto approcci metodologici e avanzamento dei lavori dei gruppi di studiosi coinvolti nella filiera della ricerca scientifica (scavo, documentazione, diagnostica, studio, edizione, valorizzazione). Inoltre vi è stato un proficuo confronto con alcune moderne comunità religiose di appartenenza degli individui antichi oggetto dell’indagine, in ragione delle criticità che molto spesso i ricercatori si trovano a gestire in questo ambito.