Gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri, tutto questo si chiama Internet delle cose ed è oggetto di studio di numerosi ricercatori del CNR.
La definizione Internet of Things (IoT), in altre parole, fa riferimento alla possibilità di estendere agli oggetti i benefici dell’uso di Internet, finora limitati alle persone, permettendo ad essi di interagire tra di loro e con le persone in modo sempre più digitale. Diventa dunque possibile mettere in rete praticamente ogni cosa, basta che sia dotata di un sensore elettronico. Tutto questo ci dà la possibilità di aumentare la funzionalità degli oggetti di uso quotidiano e farli interagire tra di loro per realizzare sistemi intelligenti, che possono trovare applicazione in tantissimi settori, dalla medicina all’agricoltura, fino alle smart cities, fino al drenaggio delle acque per controllare le inondazioni, ciò che andiamo a spiegare in questo preciso caso.