Un paesaggio è il risultato di un processo complesso e in continua evoluzione che vede la convergenza di tanti grandi e piccoli eventi: trasformazioni geologiche, modelli insediativi, uso o sfruttamento del suolo e delle risorse naturali, pattern culturali ed economici, tecniche agrarie. Il paesaggio è inoltre legato a valori simbolici, religiosi, mitici, ad una memoria e ad un sentimento individuale o collettivo. “Musealizzare” un paesaggio richiede perciò la moltiplicazione dei punti di vista e delle scale di rappresentazione.
Nel Museo Virtuale della valle del Tevere il paesaggio viene raccontato dai nostri ricercatori attraverso un viaggio lungo 3 milioni di anni in cui alla visione d’insieme fa da contrappunto quella di specifici siti. Geologia, storia, archeologia, ecologia, botanica, poesia e letteratura, iconografia e arte, ritualità e mitologia convergono in un racconto emozionante. Spazio fisico e spazio simbolico/evocativo/emozionale si intersecano continuamente: dal paesaggio fisico-geografico a quello interpretato-mappato e poi ricostruito, fino al paesaggio immaginato, interiorizzato, sognato.