Le aree polari del nostro pianeta rivestono un ruolo di grande rilevanza sia dal punto di vista climatico che economico e sociale. Esse influenzano in modo determinante il clima della Terra, attraverso un complicato meccanismo di scambio di calore e di materia che avviene tra le alte e le basse latitudini e viceversa, tanto che si parla spesso di sistema di raffreddamento del pianeta. Tuttavia, nonostante questa nobile funzione, le aree polari sono molto di più. Sono un inestimabile bacino di biodiversità e fonti di risorse vitali per la nostra civiltà, immagazzinano enormi quantità di carbonio e ospitano milioni di persone, alcuni nativi e altri che hanno fatto dell’Artico in tempi più recenti la loro casa. Abbiamo imparato che le aree polari sono dei laboratori formidabili dove i nostri ricercatori studiano la dinamica dell’atmosfera, della criosfera, degli oceani e del clima, ma anche la capacità di adattamento delle specie animali e vegetali a climi così estremi e ad un sistema che sta mutando a grandissima velocità a seguito dei cambiamenti globali ed in particolare del riscaldamento climatico.

Le osservazioni climatiche degli ultimi decenni hanno posto in nuova luce il ruolo delle regioni polari che si sono dimostrate particolarmente vulnerabili e fragili alle modificazioni in atto. Oltre ad essere un componente primario del sistema climatico del nostro pianeta sono delle vere e proprie sentinelle del cambiamento climatico. L’Artico in particolare è oramai ostaggio di un processo conosciuto come amplificazione polare, un fenomeno secondo cui qualsiasi cambiamento nel bilancio netto delle radiazioni, provocato ad esempio dall’intensificazione dell’effetto serra causato dalla continua emissione di gas climalteranti in atmosfera, tende a produrre un cambiamento di temperatura più importante nelle regioni polari rispetto alla media planetaria. L’Artico si scalda ad una velocità che è più del doppio della velocità con cui si sta riscaldando la Terra; alcune aree dell’Antartide, in particolare lungo la Penisola Antartica soffrono dello stesso fenomeno.

Molti meccanismi sono stati proposti per spiegare il fenomeno dell’amplificazione polare, incluso un ruolo centrale nella variazione del ghiaccio marino ed un aumento del trasporto di energia verso il polo, variazioni nella radiazione riflessa dal suolo e altri processi di retroazione ed amplificazione. Tuttavia la loro importanza relativa è ancora in discussione, ma il tutto si riconduce comunque ad un aumento di temperatura delle aree polari e dell’Artico in particolare...